Il Prc della provincia di Matera al sit in permanente organizzato dalla Flc davanti al provveditorato per sostenere la protesta dei precari della scuola contro i provvedimenti del governo nel settore.
“Nella calura agostana e nell'assordante silenzio mediatico – dice il segretario provinciale del Prc, Ottavio Frammartino - il Governo sta per produrre il più grande licenziamento di massa nella storia della Repubblica. In Basilicata sono previsti quasi 1000 posti in meno tra docenti e personale Ata che vanno ad aggiungersi all'esercito crescente dei senza lavoro della Basilicata”.
“Oltretutto i tagli agli organici delle scuole non resteranno senza conseguenze per gli studenti e le loro famiglie: ci saranno classi sovraffollate in violazioni delle norme sulla sicurezza, richieste dei genitori non rispettate – sostiene ancora Frammartino - visto che non verrà garantito il tempo pieno a tutti coloro che lo hanno richiesto, alunni diversamente abili privi di sostegno, un generale impoverimento dell'offerta formativa”.
Il Prc, nel chiedere all’esecutivo regionale di mettere “al primo posto dell’agenda di governo la questione occupazionale dei precari della scuola”, sollecita la Provincia di Matera a procedere alla “riforma della Long List della formazione professionale in modo da prevedere l’utilizzo dei precari della scuola” e “di procedere alla diffida nei confronti dei presidi e del direttore generale scolastico nel chiedere nella formazione delle classi di rispettare i parametri del rapporto alunni classi ai fini della sicurezza”.
“Nella calura agostana e nell'assordante silenzio mediatico – dice il segretario provinciale del Prc, Ottavio Frammartino - il Governo sta per produrre il più grande licenziamento di massa nella storia della Repubblica. In Basilicata sono previsti quasi 1000 posti in meno tra docenti e personale Ata che vanno ad aggiungersi all'esercito crescente dei senza lavoro della Basilicata”.
“Oltretutto i tagli agli organici delle scuole non resteranno senza conseguenze per gli studenti e le loro famiglie: ci saranno classi sovraffollate in violazioni delle norme sulla sicurezza, richieste dei genitori non rispettate – sostiene ancora Frammartino - visto che non verrà garantito il tempo pieno a tutti coloro che lo hanno richiesto, alunni diversamente abili privi di sostegno, un generale impoverimento dell'offerta formativa”.
Il Prc, nel chiedere all’esecutivo regionale di mettere “al primo posto dell’agenda di governo la questione occupazionale dei precari della scuola”, sollecita la Provincia di Matera a procedere alla “riforma della Long List della formazione professionale in modo da prevedere l’utilizzo dei precari della scuola” e “di procedere alla diffida nei confronti dei presidi e del direttore generale scolastico nel chiedere nella formazione delle classi di rispettare i parametri del rapporto alunni classi ai fini della sicurezza”.
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