domenica 19 luglio 2009

Ferrero: Svimez, rapporto offre quadro agghiacciante

FEDERALISMO FISCALE PEGGIORERA' SITUAZIONE MA PD E IDV HANNO PENSATO BENE DI VOTARLO. NECESSARIO INVECE RILANCIARE POLITICHE ECONOMICHE E SOCIALI

Dichiarazione di Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-Se

Il rapporto Svimez 2009 presentato oggi offre un quadro terribile e agghiacciante di quella che purtroppo è una piaga storica del nostro Paese, la questione meridionale e il mancato sviluppo del Mezzogiorno d'Italia, che oggi vede contabilizzare dalla Svimez non solo la "fuga dei cervelli" ma una vera e propria piaga sociale, quella dell'emigrazione dei giovani meridionali che fuggono al Nord alla ricerca del lavoro.

Questo quadro desolante ha però responsabilità chiare e precise: quelle di una classe politica che non ha mai saputo rapportarsi al Mezzogiorno se non in termini di politica clientelare e parassitaria e di una classe imprenditoriale che del Mezzogiorno ha sempre sfruttato le principali risorse lasciando sul campo pochissimo, in termini di sviluppo dell'occupazione, e di una società civile strozzata, che non è mai stata messa in condizione di sapere sviluppare al meglio tutto il proprio potenziale, ma che è stata repressa e intimidita.

Di certo non ha fatto e non sta facendo nulla, per il Mezzogiorno, il governo Berlusconi, che ha ulteriormente aggravato la situazione, disinteressandosi dello sviluppo del Sud, lasciandolo languire, evitando accuratamente di combattere con convinzione la criminalità organizzata e le varie e potentissime mafie che allignano nel Sud, e infine perseguendo e facendo approvare il federalismo fiscale, legge-obbrobrio che non farà altro che peggiorare il tessuto economico, sociale e civile del Mezzogiorno, visto che sperequa profondamente tra regioni del Nord e del Sud e smantella di fatto ogni idea e possibilità di rafforzare uno stato sociale e una società civile forte e autonoma.

Ma non va neanche dimenticato che il federalismo fiscale è stato votato, in Parlamento, non solo dalla maggioranza di destra (Lega Nord xenofoba e razzista in testa) in modo compatto, ma che ha ricevuto i voti favorevoli dell'Idv di Di Pietro e l'astensione benigna del Pd, e cioè un atteggiamento di fatto accondiscendente e accomodante da parte delle principali opposizioni parlamentari, esclusa la sola Udc.

Per risollevare le sorti del Mezzogiorno bisogna invece puntare a rafforzare e implementare stanziamenti e politiche serie ed efficaci dal punto di vista occupazionale e sociale, non certo a ridurle, e indurre il governo a rilanciare con forza non inutili e costose Grandi Opere ma invece una rinnovata e moderna politica di sviluppo economico e industriale rispettosa dell'ambiente, del territorio e delle persone.

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