domenica 19 luglio 2009

Di Sabato: caso Sandri e Aldrovandi, due pesi e due misure

Dichiarazione di Italo Di Sabato, responsabile Osservatorio sulla Repressione del Prc-Se
"In questo paese esistono di fatto due pesi e due misure quando a commettere i reati sono le forze dell'ordine. Non è un caso che l'Italia è l'unico paese d'Europa a non avere i codici di riconoscimento sulle divise. Esiste un filo comune tra la legge reale, che ha visto più di 700 omicidi di stato senza colpevoli e la deriva securitaria della zero tolleranza che non a caso si è sperimentata sugli stadi da anni, sospendendo le garanzie costituzionali.

Tutti quei parlamentari che ieri hanno espresso solidarietà sono gli stessi che hanno in questi anni approvato senza battere ciglio le leggi più repressive d'Europa in barba alle garanzie costituzionali, dando enorme potere alla discrezionalità delle forze dell'ordine e prefetti. Il paradosso della giustizia italiana è dato dal fatto che la pena per chi ruba un pacco di wafer, o si coltiva alcune piante di marijuana è paradossalmente simile o addirittura maggiore di chi spara ed uccide senza motivo com'è successo per il caso Sandri, o di chi ammazza di botte un ragazzo per strada com'è successo per Aldrovandri."

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