L’Associazione “No al referendum elettorale” esprime viva soddisfazione per la massiccia astensione che ha fatto fallire, con il mancato raggiungimento del quorum, il disegno volto ad imporre una torsione antidemocratica al sistema politico italiano.
L’imposizione del bipartitismo è stata respinta anche dagli elettori e dalle elettrici dei due partiti di maggioranza, PDL e PD, i cui leader avevano invitato a votare sì. Ogni qualvolta i cittadini vengono chiamati a decidere su questioni di democrazia, essi sostengono con molta determinazione e a grande maggioranza la Costituzione repubblicana: è accaduto nel 2006 quando venne bocciata la controriforma costituzionale di Berlusconi; oggi con il fallimento del referendum viene sancita l’inaccettabilità di stabilire le regole elettorali a colpi di maggioranza. E’ ora di riaprire un dibattito nella società per conquistare il sistema elettorale proporzionale per garantire il pluralismo democratico.
L’imposizione del bipartitismo è stata respinta anche dagli elettori e dalle elettrici dei due partiti di maggioranza, PDL e PD, i cui leader avevano invitato a votare sì. Ogni qualvolta i cittadini vengono chiamati a decidere su questioni di democrazia, essi sostengono con molta determinazione e a grande maggioranza la Costituzione repubblicana: è accaduto nel 2006 quando venne bocciata la controriforma costituzionale di Berlusconi; oggi con il fallimento del referendum viene sancita l’inaccettabilità di stabilire le regole elettorali a colpi di maggioranza. E’ ora di riaprire un dibattito nella società per conquistare il sistema elettorale proporzionale per garantire il pluralismo democratico.
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