Le linee guida sulle droghe, illustrate oggi dal Governo a Perugia, sferrano un ulteriore e duro attacco alla riduzione del danno, facendo un salto indietro nel tempo del tutto ideologico e senza alcuna base scientifica. L’intervento farmacologico è nuovamente combinato alle politiche di riduzione del danno e, cosa ancor più grave, si nega ogni possibilità di sperimentare anche in Italia, come avviene nei maggiori Paesi europei, servizi di comprovata efficacia sia scientifica che sociale.
Rifondazione dice no a questo ennesimo tentativo da parte del Governo di smantellare 20 anni di riduzione del danno e si batterà con tutte le sue forze perché si proceda ad un nuovo percorso virtuoso, che veda insieme associazioni, movimenti, persone, consumatori e la politica per fare un fronte comune nel riportare le pratiche d’intervento sulle dipendenze a livelli europei.
Sono necessarie risorse e politiche vere, partendo dalla definizione di un piano organico che affronti con cognizione di causa tutte le varie complesse sfaccettature degli interventi sociali e che risponda con efficacia ai mille bisogni della società.
Rifondazione dice no a questo ennesimo tentativo da parte del Governo di smantellare 20 anni di riduzione del danno e si batterà con tutte le sue forze perché si proceda ad un nuovo percorso virtuoso, che veda insieme associazioni, movimenti, persone, consumatori e la politica per fare un fronte comune nel riportare le pratiche d’intervento sulle dipendenze a livelli europei.
Sono necessarie risorse e politiche vere, partendo dalla definizione di un piano organico che affronti con cognizione di causa tutte le varie complesse sfaccettature degli interventi sociali e che risponda con efficacia ai mille bisogni della società.
Nessun commento:
Posta un commento