Dichiarazione di Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-Se.
I dati diffusi oggi dall'Istat sono drammatici e preoccupanti, oltre che in linea con tutte le stime fornite da tutti i principali osservatori italiani e internazionali: un tasso di disoccupazione pari a quasi l'8%, il più alto dal 2005, e quasi due milioni i disoccupati, tra i quali subiscono le conseguenze più gravi della perdita del lavoro i lavoratori a tempo determinato e i collaboratori, per lo più giovani.
Il governo non fa niente, se non continuare a foraggiare solo banche e banchieri, perciò torniamo a chiedere come Rifondazione comunista che vengano prese misure immediate ed efficaci attraverso unn forte intervento pubblico in economia al fine di garantire tutti i posti di lavoro, a partire dall'estensione della cassa integrazione a tutti coloro che perdono il posto di lavoro, siano lavoratori di grandi aziende come di piccole e piccolissime, fino al blocco dei licenziamenti. Inoltre, chiediamo l'introduzione del salario sociale per tutti i disoccupati. Nessun lavoratore deve rimanere solo e senza reddito, questo è l'unico modo possibile per uscire dalla crisi economica.
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