“Siamo vicini a Gino Strada e all’Associazione Emergency, e vogliamo esprimere ai familiari del personale medico arrestato dai servizi segreti afghani, la nostra più totale solidarietà”.
E’ quanto afferma il segretario regionale del Prc di Basilicata, Italo Di Sabato che aggiunge:”Rifondazione Comunista della Basilicata dà la propria totale e convinta adesione alla manifestazione convocata da Emergency per sabato prossimo 17 a Roma in Piazza San Giovanni. Accogliamo ed estendiamo l’invito a sottoscrivere la petizione di solidarietà con i tre medici lanciata da Emergency sul suo sito web. Troviamo incredibile ed irresponsabile – prosegue Di Sabato - il comportamento del Governo italiano che dopo aver avvallato menzogne infamanti nei confronti di medici che prestano la loro opera in una situazione difficilissima, non sta facendo nulla. Il Governo italiano deve proteggere i nostri connazionali e deve chiedere al Governo afghano che rispetti le sue leggi e la sua costituzione, liberando quindi chi è illegalmente trattenuto da oltre 48 ore nelle carceri afgane.
L’Afghanistan – conclude il segretario - ha bisogno di scuole, case, ospedali, medici non certo di armi e truppe. Emergency rappresenta in Afghanistan l’Italia migliore e non permetteremo a nessuno d’infangarla”.
E’ quanto afferma il segretario regionale del Prc di Basilicata, Italo Di Sabato che aggiunge:”Rifondazione Comunista della Basilicata dà la propria totale e convinta adesione alla manifestazione convocata da Emergency per sabato prossimo 17 a Roma in Piazza San Giovanni. Accogliamo ed estendiamo l’invito a sottoscrivere la petizione di solidarietà con i tre medici lanciata da Emergency sul suo sito web. Troviamo incredibile ed irresponsabile – prosegue Di Sabato - il comportamento del Governo italiano che dopo aver avvallato menzogne infamanti nei confronti di medici che prestano la loro opera in una situazione difficilissima, non sta facendo nulla. Il Governo italiano deve proteggere i nostri connazionali e deve chiedere al Governo afghano che rispetti le sue leggi e la sua costituzione, liberando quindi chi è illegalmente trattenuto da oltre 48 ore nelle carceri afgane.
L’Afghanistan – conclude il segretario - ha bisogno di scuole, case, ospedali, medici non certo di armi e truppe. Emergency rappresenta in Afghanistan l’Italia migliore e non permetteremo a nessuno d’infangarla”.
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