Oltre 100.000 firme nei primi due giorni di raccolta sono lo straordinario risultato del referendum per l’acqua pubblica.
Un risultato importantissimo reso possibile dall’impegno di migliaia di comitati e associazioni e dall’impegno dei partiti della sinistra di alternativa.
Un risultato che obbligherà il governo a cambiare la sua agenda politica tutta tesa alle privatizzazioni e a scaricare i costi della crisi sugli strati sociali più deboli.
Anche alla luce di questo risultato invitiamo l'IItalia dei Valori a ritirare i suoi referendum - come ha fatto la Federazione della Sinistra - per poter concentrare tutta l’attenzione sulla questione dell’Acqua pubblica e valorizzare il lavoro dei comitati.
I partiti poliici debbono saper ascoltare la società se vogliamo sul serio battere Berlusconi.
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