“L’incontro fissato dal ministro Gelmini per la prossima settimana fra i tecnici del Ministero, della Regione Basilicata e dell’Università, deve servire a definire un accordo di programma, con la partecipazione di tutte le amministrazioni interessate, così da garantire non solo l’attuale assetto dell’ateneo, ma anche il sostegno ad ulteriori sviluppi, strutturali, organizzativi, formativi e di ricerca”. E’ quanto sostiene in un articolo inviato oggi alla stampa il capogruppo del Prc in Consiglio regionale, Emilia Simonetti.
“Bisogna assicurare assolutamente il mantenimento delle facoltà di Architettura, Economia, Farmacia e Scienze della Formazione perché una loro chiusura comporterebbe un declassamento della nostra università e, più in generale, avrebbe ripercussioni negative - aggiunge Simonetti - per scongiurare la chiusura dei corsi di laurea sopra citati occorre l’impegno dell’intera comunità regionale, soprattutto delle istituzioni e delle forze politiche per eliminare le resistenze ministeriali, in quanto l’università e la scuola, ridimensionate, creerebbero condizioni sfavorevoli ad una regione che ha bisogno invece di un rilancio culturale, economico e sociale”.
“Bisogna assicurare assolutamente il mantenimento delle facoltà di Architettura, Economia, Farmacia e Scienze della Formazione perché una loro chiusura comporterebbe un declassamento della nostra università e, più in generale, avrebbe ripercussioni negative - aggiunge Simonetti - per scongiurare la chiusura dei corsi di laurea sopra citati occorre l’impegno dell’intera comunità regionale, soprattutto delle istituzioni e delle forze politiche per eliminare le resistenze ministeriali, in quanto l’università e la scuola, ridimensionate, creerebbero condizioni sfavorevoli ad una regione che ha bisogno invece di un rilancio culturale, economico e sociale”.
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