martedì 24 novembre 2009

"Grida! Il lavoro conta"

da Liberazione, 24 novembre 2009, pag. 10

Dall'inizio dell'anno, per lavoro, ci sono 940 morti, 940.382 infortuni, 23.509 invalidi.

Il monitoraggio del sito di Articolo 21 conferma il quotidiano stillicidio di vite umane e questa cifra purtroppo si accresce giorno dopo giorno. Per fermarla servono prevenzione, controlli, risorse, cultura. Tutto il contrario di quello che fa questo governo.

Alcune testate e organizzazioni nel marzo scorso hanno lanciato un'iniziativa che non può certo fermare i continui incidenti ma che rappresenta comunque un segnale di attenzione per il mondo del lavoro e, soprattutto un aiuto concreto per i familiari delle vittime.

Si tratta di "Grida! Il lavoro conta", un dvd distribuito con Liberazione, Carta e Il Manifesto. Iniziativa nata sull'onda emotiva provocata dal rogo alla ThyssenKrupp e fortemente voluta dal nostro circolo. Nel dvd, che raccoglie immagini e musica, e insieme a molti artisti come Stefano Benni, Ascanio Celestini, Radici nel cemento, si "grida" tutta l'indignazione possibile sugli omicidi bianchi e si apre quindi uno squarcio nel muro di silenzio eretto per non far parlare della continua strage che avviene ogni giorno nelle fabbriche e nei cantieri. I proventi del dvd verranno devoluti ad un fondo di solidarietà per le vittime del lavoro.

Obiettivo dell'iniziativa è quella di dare un segnale concreto dell'impegno del Prc sul fronte della sicurezza sul lavoro, rinsaldando la solidarietà di classe con i ceti che vogliamo rappresentare. A questa, il circolo di Acilia, vorrebbe aggiungere un'altra finalità: arrivare a far si che questo fondo possa rientrare tra le attività socialmente rilevanti che possono fruire del cosiddetto 5 per mille.

Dopo la conferenza stampa di marzo presso la sede di Carta, alla presenza tra gli altri del direttore di Liberazione Dino Greco, del segretario nazionale di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero e del presidente dell'Arci Paolo Beni, al momento risultano vendute 4 mila copie. Altre 11 mila sono ferme in un deposito a Milano. Visto il successo conseguito nonostante i modesti mezzi a disposizione e data la gravità in cui ci ritroviamo ad operare- un contesto di profonda crisi, l'allentamento delle norme sulla sicurezza sul lavoro, un governo propenso solo a fare regali ai padroni e a coprire le responsabilità- occorre un rilancio di questa iniziativa politica.

Pensiamo si possa fare già a partire dalle manifestazioni del 5 dicembre, l'assemblea di lancio della fase costituente della Federazione della Sinistra e il No Berlusconi Day, anche con la presenza di alcuni degli artisti che hanno partecipato al progetto.

Nei nostri documenti e nella nostra iniziativa politica concreta, tra le priorità c'è sempre quella di costruire casse di resistenza, di portare non solo solidarietà ma anche il nostro progetto nel conflitto e tra i lavoratori. Pensiamo che con gli obiettivi che ci siamo posti con il dvd si riesca a coniugare entrambe le esigenze.

Circolo "Pio La Torre" Acilia, Roma

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