“Le elezioni provinciali del giugno prossimo, possono rappresentare per la provincia di Matera un’ occasione per di ridare slancio ad una terra oggi più che mai bisognosa di un progetto di sviluppo e di riqualificazione sociale e territoriale”.
Ad affermarlo è il segretario provinciale del Prc di Matera Ottavio Frammartino che aggiunge: “Occorre rilanciare una stagione politica nuova, che sappia ridare slancio alla nostra economia e che inauguri un nuovo modo di interpretare le esigenze che vengono dai cittadini, che chiedono più protezione sociale come purtroppo non è stato finora. Occorre una gestione che non sia frutto di una politica autoreferenziale indifferente alle istanze e ai bisogni della società, specialmente in un momento in cui il potenziamento dei servizi da rendere ai cittadini diventa di vitale importanza.
Non si può pensare di rilanciare il centrosinistra - prosegue - allargandolo alle aggregazione civiche che per cultura e appartenenza non si ritrovino nella tutela degli interessi dei ceti popolari, dei lavoratori e lavoratrici , ma si può e si deve allargare l’alleanza alla società civile , per far ciò bisogna lavorare su un programma che riduca la lontananza tra i cittadini e la politica. O sappiamo rilanciare un progetto capace di dare risposte a queste istanze, con azioni di forte discontinuità programmatica con politiche di gestione della cosa pubblica e delle risorse, che sappiano valorizzare il territorio, che diano pari opportunità di accesso al lavoro e tutelino la richiesta di nuovi spazi ed accessi alle nuove forme di libertà, o altrimenti stiamo facendo un’altra cosa dai confini indefiniti, che non danno nessuna certezza sia sulla tenuta politica che su quella programmatica , e soprattutto non tengono unito il quadro politico del centrosinistra.
E proprio partendo da questo – sostiene Frammartino - che riteniamo che il Pd deve superare la proposta avanzata in questi giorni, per la presidenza della provincia, accogliendo anche la richiesta che viene da molti suoi militanti e da un pezzo importatane della sinistra diffusa , di lavorare su una persona che tenga unita la coalizione, non ne snaturi il profilo politico e i riferimenti sociali. Ci auspichiamo – conclude - inoltre che al Pd a cui tocca la responsabilità di indicare il candidato presidente raccolga l’invito di larga parte della società civile e della sinistra , quello di un cambio di genere perché ci sia una candidata presidente per la Provincia di Matera, che abbia un forte radicamento elettorale e popolare, che potrebbe questo si segnare una svolta e dare prospettiva per il futuro del centrosinistra e battere le destre in provincia di Matera, compito e responsabilità che in questo a momento a cui nessuno e nessuna si può sottrarre”.
Ad affermarlo è il segretario provinciale del Prc di Matera Ottavio Frammartino che aggiunge: “Occorre rilanciare una stagione politica nuova, che sappia ridare slancio alla nostra economia e che inauguri un nuovo modo di interpretare le esigenze che vengono dai cittadini, che chiedono più protezione sociale come purtroppo non è stato finora. Occorre una gestione che non sia frutto di una politica autoreferenziale indifferente alle istanze e ai bisogni della società, specialmente in un momento in cui il potenziamento dei servizi da rendere ai cittadini diventa di vitale importanza.
Non si può pensare di rilanciare il centrosinistra - prosegue - allargandolo alle aggregazione civiche che per cultura e appartenenza non si ritrovino nella tutela degli interessi dei ceti popolari, dei lavoratori e lavoratrici , ma si può e si deve allargare l’alleanza alla società civile , per far ciò bisogna lavorare su un programma che riduca la lontananza tra i cittadini e la politica. O sappiamo rilanciare un progetto capace di dare risposte a queste istanze, con azioni di forte discontinuità programmatica con politiche di gestione della cosa pubblica e delle risorse, che sappiano valorizzare il territorio, che diano pari opportunità di accesso al lavoro e tutelino la richiesta di nuovi spazi ed accessi alle nuove forme di libertà, o altrimenti stiamo facendo un’altra cosa dai confini indefiniti, che non danno nessuna certezza sia sulla tenuta politica che su quella programmatica , e soprattutto non tengono unito il quadro politico del centrosinistra.
E proprio partendo da questo – sostiene Frammartino - che riteniamo che il Pd deve superare la proposta avanzata in questi giorni, per la presidenza della provincia, accogliendo anche la richiesta che viene da molti suoi militanti e da un pezzo importatane della sinistra diffusa , di lavorare su una persona che tenga unita la coalizione, non ne snaturi il profilo politico e i riferimenti sociali. Ci auspichiamo – conclude - inoltre che al Pd a cui tocca la responsabilità di indicare il candidato presidente raccolga l’invito di larga parte della società civile e della sinistra , quello di un cambio di genere perché ci sia una candidata presidente per la Provincia di Matera, che abbia un forte radicamento elettorale e popolare, che potrebbe questo si segnare una svolta e dare prospettiva per il futuro del centrosinistra e battere le destre in provincia di Matera, compito e responsabilità che in questo a momento a cui nessuno e nessuna si può sottrarre”.
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