mercoledì 4 marzo 2009

Attivo di circolo: no ad ipotesi scissione

L’attivo di circolo, riunitosi in data 28 febbraio 2009, ha espresso con larga maggioranza l’intenzione di proseguire l’esperienza politica nel Partito della Rifondazione Comunista per la costruzione di una forte sinistra antagonista, ambientalista e capace di coniugare libertà ed uguaglianza in ogni rapporto sociale e civile.
Pur avendo sostenuto la mozione di “Rifondazione per la Sinistra” che più di tutte raccoglieva l’istanza di una nuova sinistra unita, non condividiamo l’ipotesi della scissione promossa da Vendola. Il percorso costituente di un nuovo soggetto politico, non può essere ridotto ad una sommatoria di partiti ma va praticato nei territori, attraverso strutture unitarie.
Considerato il continuo acuirsi di una crisi di lungo corso, riteniamo doveroso evitare lacerazioni e contrapposizioni nel movimento di opposizione alle politiche repressive del Governo Berlusconi. Occorre fare un salto di qualità nel conflitto sociale in atto, tendendo ad un coordinamento tra lavoratori, disoccupati, studenti e pensionati per rafforzare le iniziative di lotta nei luoghi di lavoro, contro il carovita e l’illegalità dilagante. Occorre rivendicare con forza il SALARIO SOCIALE per i disoccupati, per evitare una nuova guerra tra poveri.

Per questo motivo ci facciamo promotori a Salandra della costituzione di una grande CASA DELLA SINISTRA, aperta a tutti coloro intendano contribuire con le proprie idee e senza settarismi di qualsiasi genere, all’allargamento della lotta sociale.


Salandra, lì 2 marzo 2009

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