giovedì 28 luglio 2011

Provincia MT: comunicato stampa di Nicola Saponara(portavoce Prc-Fds)


La discussione in atto da mesi su un riassetto generale delle cariche provinciali, sta attraversando una fase di stallo che non giova affatto all’immagine di un centrosinistra che poco ha da vantare in due anni di attività amministrativa. Che le idee circa un rilancio programmatico siano alquanto confuse e lacunose lo si era capito da tempo e il quadro generale che ne risulta dell’intera coalizione è poco edificante. In una congiuntura economica drammatica, il ruolo della sinistra dovrebbe essere legato alla proposizione di progetti di sviluppo e di sostegno alle fasce disagiate della società. La verifica politica invece, si è imbrigliata tra le guerre interne al Partito Democratico e il protagonismo di fazioni minoritarie che ricercano spazi di visibilità a tutti i costi.
In un territorio che vanta primati negativi in quanto ad occupazione, reddito ed emigrazione, non ci si può permettere attese e pause di riflessione a lungo termine. Vorrei soffermarmi solo su alcuni aspetti che richiedono analisi e soluzioni repentine.
Sul piano infrastrutturale, abbiamo assistito ad un peggioramento della già precaria viabilità provinciale, frutto di una programmazione disattenta, incapace di garantire persino la manutenzione ordinaria. Il ben noto isolamento delle aree interne, nonché l’inadeguatezza di arterie di collegamento delle zone turistiche, richiedono una cantierizzazione dai tempi certi e costi contenti. Occorre riattivare un processo di progettazione di edilizia popolare, ferma ormai da anni e sarebbe auspicabile un intervento sostanziale sull’edilizia scolastica prima della ripresa delle attività.
Il piano provinciale dei trasporti, impolverato dal 2007 nei cassetti di qualche scrivania di via Verrastro, richiede una rivisitazione attenta che proponga un miglioramento dei collegamenti tra le aree interne e il capoluogo, creando centri di raccolta che eliminino chilometri inutili ed offrano la possibilità di istituire corse aggiuntive per famiglie, studenti e lavoratori.
Sul piano ambientale non si può prescindere da una risoluzione delle periodiche emergenze rifiuti che rappresentano una piaga per i territori e un business remunerativo per le imprese legate allo smaltimento. Diventa quindi prioritaria un’accelerazione sul sistema di raccolta differenziata comprensoriale, con l’individuazione di un sito unico provinciale di conferimento e un impianto di compostaggio. Credo inoltre vada affrontato con molta serietà il problema legato al dissesto idrogeologico, alla luce anche di quanto visto lo scorso inverno, quando gli eventi calamitosi hanno devastato il settore agricolo e causato decine di milioni di euro di danni alle infrastrutture.
Sul piano occupazionale, l’ esplosione della disoccupazione e degli ammortizzatori sociali, la precarizzazione del lavoro perpetrata da una politica filo-padronale del Governo nazionale, richiedono una risposta dal basso attraverso forme compartecipate di welfare territoriale, compatibilmente con le esigue risorse destinate agli enti locali. Alla Finanziaria lacrime e sangue si deve rispondere con il reddito sociale, intervenendo attraverso una equa redistribuzione delle risorse che questa regione può vantare. Altra cosa rispetto al bonus benzina che il centrodestra ha sbandierato come compensazione derivante dall'estrazione di 80mila barili di greggio al giorno in Val d'Agri.
In un clima di grave disagio socio-economico, forti sono le spinte verso il lavoro nero e malpagato, con conseguenti ricadute sulla salute dei lavoratori. La politica deve favorire l’incontro domanda-offerta, attraverso una riorganizzazione dei centri per l’impiego, oggi inadeguati.
I nodi da sciogliere sono molti anche rispetto alla composizione di una nuova giunta e richiedono innanzi tutto una chiarezza di fondo a partire da una circoscrizione della coalizione a quelle forze che hanno contribuito alla vittoria del Presidente Stella nel 2009 e che non si prestano a trasformismi ed alleanze ambigue nei territori. Le recenti consultazioni amministrative hanno dimostrato che il centrosinistra vince se presenta candidati credibili e programmi condivisi.
La Federazione della Sinistra che, nonostante l’oscuramento mediatico, ha conseguito significativi risultati sul territorio locale e nazionale, credo possa giocare un ruolo importante nel tentativo di riportare queste tematiche sull’agenda politica della coalizione. Ci si augura che gli alleati siano più rispettosi e meno escludenti rispetto al recentissimo passato.


Il portavoce provinciale PRC-FDS
Nicola SAPONARA

mercoledì 27 luglio 2011

Di Sabato (Prc): contro il partito attacco disonesto

“L’attacco portato in questi giorni al Prc è stato vile, infame e disonesto. Si è evidenziata infatti la viltà e la disonestà di chi di fronte all’aumento della povertà e del rischio povertà che proviene dalla crisi mondiale e dal fallimento del modello lucano, non ha in testa proposte politiche alte e alternative. Si cerca di inventare gossip dai sapori soliti e noiosi quali “sono tutti uguali”, “nessuno è innocente” tipico di una vecchia politica stalinista che non ha alcun rispetto delle persone e della loro levatura morale e politica e che non contribuisce alla formazione di una pubblica opinione sulle questioni all’ordine del giorno”. Lo dichiara il segretario regionale di Rifondazione Comunista, Italo Di Sabato, in merito alle polemiche dei giorni scorsi sull’assunzione di lavoratori interinali alla Regione, tra cui l’esponente del Prc ed ex parlamentare Angela Lombardi.“Sono convinto che quello che ho letto e visto in questi giorni sia la politica peggiore, quella delle doppie verità, quella stanca e senza idee. Non c’è più tempo e bisognerebbe impiegare quel che resta del giorno – aggiunge Di Sabato - per costruire proposte e iniziative che almeno alludano ad un cammino che ci possa portare fuori da questa crisi economica, politica e sociale. Invece di fronte a noi il vecchio declina ogni giorno di più, ma non si rassegna e da buon avaro tenta di portare tutto con sé.E' l'atteggiamento di questa destra che salva le banche e impone l'austerity, che guarda ai migranti e alla richiesta di democrazia proveniente dai popoli del Magreb come ad un pericolo, che condanna i giovani a non avere una vita degna, che rapina i beni comuni, che vive di un progetto precario che non ha sguardi lunghi.Purtroppo è anche l’atteggiamento di una certa “sinistra” che per avere accesso al governo regionale sbaglia gli argomenti e si affida ad un populismo di basso profilo.Tutta la sinistra ha contribuito da subito con i movimenti alla vittoria dei referendum. Lo abbiamo fatto convintamene – ha detto ancora il segretario lucano del Prc - perché acqua, nucleare e giustizia non erano solo comma di leggi da abrogare ma argomenti per alludere ad un'altra democrazia e ad un'altra economia. Una occasione per rilanciare anche in loco proposte politiche di altro segno che riguardano i beni comuni e la democrazia. Una parte autorevole di Sel invece, usa “narrazioni unitarie” e “pratiche militari”. Dimentica che la Fds nella provincia di Potenza ha gli stessi voti di Sel, e dimentica che per un nostro errore la nostra lista non era presente nella provincia di Matera. Questa è l’unica ragione della nostra assenza al consiglio regionale. Una assenza pesante non solo per noi ma per il dibattito politico di questa regione. Il centrosinistra sa che questo penalizza la rappresentanza e fa bene a porsi il problema di un recupero politico che per noi è fatto di proposte da raccogliere, non di ridicole briciole. Certo il consigliere Romaniello viene da una esperienza diversa e quando non è stato eletto consigliere regionale nelle liste dell’allora DS, il Presidente della Commissione Regionale Lavoro, allora il compagno Simonetti, volontariamente e con segno unitario si dimise per fargli posto. In questo modo l’attuale consigliere regionale di Sel ha continuato a fare politica. La nostra compagna Angela Lombardi ha un altro modo di stare nel mondo e nella politica. Di fronte alle difficoltà economiche del PRC, pur continuando a svolgere la sua funzione di dirigente politica, è tornata ad essere una precaria, senza pensioni e stipendi d’oro, una precaria come i più della sua generazione. Penso che la politica è negli anfratti e pieghe della realtà ed è lì che la una sinistra che si prefigge l'alternativa deve essere ancorata. Per questo credo che quella questione morale, che anche in questa terra avverto alberga altrove, in particolare nei rapporti tra politica e impresa ed ha bisogno di soluzioni che liberino le persone dall’abitare sempre e solo a ridosso della necessità. Questo potrebbe dare impulso ad una democrazia che rinasce.Per questo abbiamo lavorato ad una proposta di legge di iniziativa popolare, non solo nostra, di reddito minimo garantito, che nelle prossime settimane – continua Di Sabato - presenteremo ai cittadini lucani e che insieme ad altre proposte animerà la nostra campagna sociale. Una proposta importante per l’impatto sociale e perché richiederebbe una diversa redistribuzione del denaro pubblico, un modo che impone di ripensare il welfare come una possibilità e un’opportunità da offrire ai cittadini, una occasione perché la natura: l’acqua, i rifiuti, le fonti energetiche, non siano da rapinare e mercificare ma occasione di altra economia e altri stili di vita. Angela Lombardi come è noto si è battuta per arrivare a questa proposta di reddito per tutti-e anche animando su questo tema una dialettica nazionale, che nella sinistra più tradizionale in Italia ha sempre avuto oppositori. Sarà come tutti noi in campo a lavorare per trasformare questa proposta in legge e sarà in campo, come tutti, perché la politica e la sinistra ritrovino senso e non si alimentino di certe campagne vergognose. Certa sinistra infatti rischia di appannare la proposta politica continuando a rincorrere prospettive centriste, attraverso risse per eliminare ipotetici avversari e proponendo nulla che dia segnali diversi alla società e alla sinistra”.

Si riparte

Nei mesi scorsi, a causa di una travagliata fase riorganizzativa, il blog del circolo Prc Salandra ha subito un periodo di inattività. Da oggi si riparte con la speranza di poter offrire un servizio utile ai compagni e ai cittadini.