lunedì 6 settembre 2010

Nardiello (Pdci-Fds): Idv dica se vuole restare in Giunta

“Al senatore Belisario che dichiara che “la vicenda dell’ospedale Tinchi rischia di diventare il Vietnam della Giunta Regionale”, per chi ha da sempre sostenuto l’eroica lotta dei viet cong, schierandosi solo e dal primo momento dalla parte dei comunisti vietnamiti, non resta che augurare un chiarimento politico definitivo da parte di IdV, perché non si può fare contemporaneamente i nord e i sudvietnamiti”. E’ quanto afferma Giacomo Nardiello, componente della segreteria regionale e della direzione nazionale del Pdci-FdS, aggiungendo che “in giunta non si sta per forza. Se pertanto IdV non ravvisa più le condizioni per proseguire una responsabilità di giunta da continuare con lealtà per attuare il programma di legislatura appena agli inizi, sono certo – aggiunge Nardiello – che nessuno della maggioranza di centrosinistra si straccerà le vesti. E’ ora però di smetterla con i ricatti e di dimostrare piena responsabilità perché la vicenda dell’ospedale Tinchi è un problema troppo serio che riguarda un’intera comunità e pertanto IdV non può votare in Giunta provvedimenti con il suo assessore e poi sostenere il contrario. La fase di ripresa politica che ci attende è carica di impegni gravosi sul fronte della sanità come del lavoro, della difesa degli attacchi leghisti e del Governo contro il Mezzogiorno, per la tutela dei diritti dei lavoratori seriamente minacciati e contro i tagli del Ministro Tremonti e dunque richiede il massimo dell’impegno di tutto il centrosinistra senza opportunismi e furbizie. E’ una fase – dice ancora Nardiello – che deve vedere alzare il livello di impegno del Governo Regionale con il sostegno di tutte le componenti di maggioranza e il consenso delle forze sociali. Per questo da settimane abbiamo chiesto all’assessore Mastrosimone, assessore al Lavoro che ha brillato per il silenzio assoluto sulla vicenda dei tre operai della Fiat licenziati e non ancora reintegrati in fabbrica, un’iniziativa per affrontare i problemi dei precari della scuola e garantire il regolare avvio del nuovo anno scolastico ed invece apprendiamo che l’iniziativa è nelle mani del Ministro Gelmini. Non si può giocare a chi è più “irriducibile” sui temi della sanità o dell’ambiente perchè i comunisti e la sinistra non hanno certamente da apprendere lezioni dal senatore Belisario”.

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