mercoledì 12 maggio 2010

Salari – Ferrero: “23° posto Ocse scandalo internazionale. Giù tasse su lavoro dipendente”

Roma, 11 mag. 2010 – “Il 23esimo posto in graduatoria dei salari medi italiani, rispetto a quelli delle 30 maggiori economie mondiali, è un vero e proprio scandalo internazionale e una vergogna nazionale”. Questa l’accusa del portavoce nazionale della Federazione della Sinistra, Paolo Ferrero, a commento del rapporto ‘Taxing Wages’ diffuso oggi dall’Ocse: “Una conferma in più – chiosa – di quanto abbiamo sempre denunciato”.
“L’Italia precede solo a Portogallo, Repubblica Ceca, Turchia, Polonia, Repubblica Slovacca, Ungheria e Messico – osserva l’ex ministro del governo Prodi – Nell’ambito di una crisi ancora lungi da svolte di segno positivo, dunque, lavoratrici e lavoratori italiani sono penalizzati ulteriormente da questo primato negativo dei salari, causa e effetto insieme della crisi medesima. Cui, per non farsi mancare nulla, si aggiunge il tasso record di disoccupazione, salita nel primo trimestre dell’anno all’8,6% (+1,2% rispetto al primo trimestre 2009)”.
“Solo Berlusconi e il suo governo continuano, praticamente unici in Europa, a far finta di non vedere; ripetendo, come un disco rotto, che è in atto la ripresa e preannunciando benefici dalle grandi opere, come il nucleare o il ponte sullo stretto – conclude Ferrero – Macché ripresa e grandi opere a esclusivo interesse di cricche d’affaristi! La sola grande opera da realizzare è un intervento che abbatta considerevolmente la tassazione sul lavoro dipendente, trasferendola sulle rendite speculative e finanziarie; così da rilanciare davvero la ripresa, l’occupazione e il benessere delle classi lavoratrici”.


Ufficio stampa della Federazione della Sinistra/Prc-Se

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