martedì 21 luglio 2009

Sicurezza, il Testo unico in dirittura d'arrivo. Chiediamo a Napolitano di non firmare

Molto probabilmente nel CdM di questa settimana, verrà presentato e approvato definitivamente il Dlgs correttivo al Dlgs 81/08 (non sono previsti altri passaggi)
L'unica speranza che ci è rimasta è che il Presidente della Repubblica non lo firmi.
Si dice che verranno accolti i pareri delle varie commissioni parlamentari, ma il tutto si riduce, nella sostanza, ad eliminare gli art 2 e 10 bis, cioè i due più contestati, anche se conoscendo questo governo c'è poco da fidarsi, perchè detti articoli potrebbero essere riproposti in altre forme.
Cmq sia, non è che eleminando questi due articoli il decreto correttivo migliori di molto, anzi....
Ho scritto una lettera d'appello al Presidente della Repubblica, che gli ho inviato per raccomandata A/R questa settimana, spiegandogli le mie ragioni, ed invitandolo a non firmare questo vergognoso decreto correttivo, che smantella il testo unico per la sicurezza sul lavoro, approvato poco più di un anno fa, dal dimissionario Governo Prodi, ed entrato il vigore il 15 maggio 2008.
Ma la mia lettera non basterà....
Ecco perchè Vi invito a cliccare sul seguente link, nvitando anche tutti i vostri contatti email a fare lo stesso:

ad inserire i vostri dati (nominativo, città, provincia, email, ecc), e ad inviare, ad esempio, il seguente testo al Presidente Napolitano (facendo un copia-incolla):


Egregio Presidente della Repubblica, La invito, dopo tutte le parole spese chiedendo più sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, a non firmare assolutamente il Dlgs correttivo al Dlgs 81/08.
Se è coerente con le sue dichiarazioni, non può firmare un decreto che è un colpo fatale alla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.





A questo punto arriverà, dal Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, una e-mail di conferma di ricezione del messaggio con un link da cliccare per confermare l'invio del messaggio scritto al Capo dello Stato.
Diffondiamo l'iniziativa. Facciamoci sentire. Facciamo capire che non si possono fare sconti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori.


Marco Bazzoni-Rappresentante dei lavoratori, Operaio metalmeccanico-Firenze.

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