In merito alla composizione della Giunta provinciale di Matera interviene il segretario provinciale del Prc di Matera, Ottavio Frammartino che in una nota afferma: “nella nuova amministrazione Stella non solo non c'è la necessaria discontinuità con la giunta Nigro, ma si recupera anche il passato remoto, e della società civile, neanche l'ombra. Un'altro elemento negativo è la rappresentanza territoriale che viene negata sia al metapontino che al Basso Sinni, essendo gli assessori tutti materani.
Una giunta – prosegue Frammartino - che più che provinciale sembra la giunta dell'ex comunità montana del materano. Ma lo strappo più grave, e che per la prima volta dall'introduzione dello statuto dell'amministrazione provinciale che contempla la promozione della presenza delle donne in giunta, vara una compagine tutta al maschile, non contento di questo assegna anche la delega della pari opportunità ad un uomo, pur essendoci in maggioranza la presenza di una consigliera donna a cui si poteva conferire tale compito senza intaccare gli assetti della compagine di governo.
Noi – aggiunge - non ci stiamo, ha vinto anche con i nostri voti, e se governa è grazie anche a noi. Ci batteremo almeno perché rispetti gli accordi sottoscritti e sulla parità di genere non siamo assolutamente disposti a far finta di niente. Investiremo della questione la consiglierà regionale delle pari opportunità, affinché - conclude Frammartino - faccia i dovuti atti per garantire la presenza delle donne in giunta, e se con tali atti non si riuscirà a raggiungere il rispetto della norma, non escludiamo anche il ricorso amministrativo, forti delle recenti sentenze del tar Puglia, campania, piemonte e del consiglio di stato”.
Una giunta – prosegue Frammartino - che più che provinciale sembra la giunta dell'ex comunità montana del materano. Ma lo strappo più grave, e che per la prima volta dall'introduzione dello statuto dell'amministrazione provinciale che contempla la promozione della presenza delle donne in giunta, vara una compagine tutta al maschile, non contento di questo assegna anche la delega della pari opportunità ad un uomo, pur essendoci in maggioranza la presenza di una consigliera donna a cui si poteva conferire tale compito senza intaccare gli assetti della compagine di governo.
Noi – aggiunge - non ci stiamo, ha vinto anche con i nostri voti, e se governa è grazie anche a noi. Ci batteremo almeno perché rispetti gli accordi sottoscritti e sulla parità di genere non siamo assolutamente disposti a far finta di niente. Investiremo della questione la consiglierà regionale delle pari opportunità, affinché - conclude Frammartino - faccia i dovuti atti per garantire la presenza delle donne in giunta, e se con tali atti non si riuscirà a raggiungere il rispetto della norma, non escludiamo anche il ricorso amministrativo, forti delle recenti sentenze del tar Puglia, campania, piemonte e del consiglio di stato”.
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