“Le drammatiche notizie in arrivo dall’Abruzzo, devastato da un terremoto di cui è ancora impossibile quantificare le vittime e i danni materiali, oltre a coglierci preoccupati, ci impongono una immediata mobilitazione”. E’ quanto si legge in una nota congiunta a firma dei coordinamenti provinciali di Sinistra democratica, Partito dei Comunisti Italiani, Rifondazione comunista e Movimento per la Sinistra.
“A partecipare agli eventi è l’intera comunità lucana, che ben conosce la tragedia di eventi sismici che, ancora una volta, si presentano col proprio carico di distruzione e di devastazione. Ed è anche in memoria di quanto questa comunità sia stata lacerata, all’inizio degli anni ’80, da quel portato di tragedia, che intendiamo immediatamente attivarci per dare vita ad una vasta mobilitazione di solidarietà nei confronti delle popolazioni abruzzesi”.
Un appello che Sd, Pdci, Prc e Mps rivolgono “alle istituzioni tutte – Regione, Province e Comuni – e all’intera società civile affinché, una volta che siano chiare le esigenze delle popolazioni coinvolte, ci si attivi per atti concreti di solidarietà necessari, cosa a cui noi diamo da subito la nostra disponibilità. Facciamo appello perché ci si coordini in tal senso a partire dalle prossime ore. Gli abruzzesi non vanno lasciati soli, serve il coinvolgimento e la partecipazione più larghe possibili per portare concretamente l’aiuto necessario”.
“A partecipare agli eventi è l’intera comunità lucana, che ben conosce la tragedia di eventi sismici che, ancora una volta, si presentano col proprio carico di distruzione e di devastazione. Ed è anche in memoria di quanto questa comunità sia stata lacerata, all’inizio degli anni ’80, da quel portato di tragedia, che intendiamo immediatamente attivarci per dare vita ad una vasta mobilitazione di solidarietà nei confronti delle popolazioni abruzzesi”.
Un appello che Sd, Pdci, Prc e Mps rivolgono “alle istituzioni tutte – Regione, Province e Comuni – e all’intera società civile affinché, una volta che siano chiare le esigenze delle popolazioni coinvolte, ci si attivi per atti concreti di solidarietà necessari, cosa a cui noi diamo da subito la nostra disponibilità. Facciamo appello perché ci si coordini in tal senso a partire dalle prossime ore. Gli abruzzesi non vanno lasciati soli, serve il coinvolgimento e la partecipazione più larghe possibili per portare concretamente l’aiuto necessario”.
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