venerdì 28 novembre 2008

Edilizia scolastica: per la sicurezza dell'utenza.

Al Sindaco del Comune di
S A L A N D R A

All’Assessore con delega alla Pubblica Istruzione del Comune di
S A L A N D R A

p.c. al Consiglio Comunale di
S A L A N D R A

Oggetto: Adempimenti normativi in merito ad edilizia scolastica e sicurezza nella scuola.



Il Partito della Rifondazione Comunista di Salandra, contribuendo ad un ampia indagine conoscitiva operata da varie organizzazioni sindacali in merito allo stato dell’edilizia scolastica pubblica,

P R E M E S S O

che secondo il Regolamento dell’Istituto Comprensivo “Ten. Rocco Davia”, la scuola dovrebbe garantire ad alunni e lavoratori operanti in essa un ambiente salubre e sicuro, adeguato anche ad eventuali portatori di handicap;

che i recenti fatti di cronaca hanno riportato alla ribalta la spaventosa ed inaccettabile carenza di sicurezza degli edifici scolastici;

C O N S I D E R A T O

che ai sensi dell’articolo 15 della legge 265/1999, i proprietari degli immobili (comuni e province) avrebbero dovuto mettere a norma gli edifici scolastici entro il 31 dicembre 2004, data successivamente prorogata al 30 giugno 2006(art. 9 del DL 266/2004);

che la legge quadro sull’edilizia scolastica ( L. 23/ 96 ovvero legge Masini ) attribuisce a Comuni e Province la fornitura, costruzione, manutenzione ordinaria e straordinaria ( compresi adeguamenti e messa a norma ) degli edifici adibiti ad uso scolastico;

che la suddetta legge prevede, al fin di migliorare l’edilizia scolastica sul piano nazionale, una partecipazione ad adiuvandum dello Stato attraverso l’assegnazione alle regioni di appositi finanziamenti;

che tali finanziamenti sono erogabili sotto forma di mutui accendibili presso la Cassa di DD. PP. con totale ammortamento a carico dello Stato e vengono attribuiti attraverso piani triennali di programmazione;

che la Finanziaria 2007 ha previsto uno sviluppo d’investimento per la messa in sicurezza ed all’adeguamento a norma delle strutture scolastiche non inferiore a 750 milioni di euro;

che nonostante l’emergenza sicurezza, la Finanziaria 2009 non prevede nessun finanziamento relativo al piano triennale 2010-2012, in totale sprezzo della sicurezza dei nostri figli e dei lavoratori;

che l’art. 7 bis della legge Gelmini prevede un finanziamento di non inferiore al 5% delle risorse destinate alle opere di infrastrutture per le zone sismiche da assegnare alle scuole collocate in quei territori;

che la sicurezza dei luoghi di formazione e lavoro rappresenta un diritto imprescindibile per una società civile;

R I C H I E D E

una informativa completa sullo stato di adeguamento normativo delle strutture adibite ad uso scolastico nel territorio di Salandra, ovvero una specifica evidenziante: possesso di certificato di agibilità statica, possesso di certificato di agibilità sanitaria, possesso di certificato di prevenzione incendi, certificazione di assenza di amianto e radon, dotazione di porte antipanico, scale d’emergenza, impianti elettrici a norma;

che vengano evidenziati eventuali interventi di manutenzione urgente da effettuare sulle suddette strutture;

R I C H I E D E A L T R E S I’

che qualora si riscontrassero situazioni non conformi alle direttive di legge che possano causare pericolo per l’utenza degli stabili dell’Istituto Comprensivo, tale interrogazione venga discussa nel prossimo Consiglio Comunale, al fine di individuare azioni incisive atte a sollecitare le istituzioni competenti in materia a porne rimedio.

Cordiali saluti.

Salandra, lì 28 novembre 2008

Nicola SAPONARA
(Segretario di circolo e
Responsabile provinciale PRC per Scuola e Università)

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