martedì 19 agosto 2008

Raccolta differenziata: interpellanza del PRC

Al Sindaco del Comune

di S A L A N D R A

All’ Assessore con delega all’ Ambiente e Territorio del Comune

di S A L A N D R A

p.c. al Consiglio Comunale

di S A L A N D R A



Oggetto: Regolamentazione del sistema integrato di raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati nel Comune di Salandra.


Il Partito della Rifondazione Comunista di Salandra, in seguito alle numerose segnalazioni di cittadini, secondo le quali il sistema di raccolta dei rifiuti effettuato dagli operatori ecologici dell’azienda appaltatrice non avviene con differenziazione per tipologia di rifiuto

P R E M E S S O

che l’impegno del PRC nel passato è sempre stato rivolto al dialogo costruttivo con l’attuale maggioranza e con tutte le forze presenti nel panorama consiliare, al fine di un miglioramento della gestione della cosa pubblica;

che le nostre interrogazioni non sono mirate alla propaganda bensì scaturiscono dalla necessità di trasparenza, condizione imprescindibile per un avvicinamento delle istituzioni alla cittadinanza;


C O N S I D E R A T O

che gli obiettivi minimi di raccolta differenziata per l’anno 2008 sono identificati nel 45% del totale smaltito, come previsto dal D. Lgs 152 del 3 aprile 2006;

che i rifiuti prodotti costituiscono una continua emergenza sia a causa delle crescenti quantità prodotte sia per i costi degli impianti finali di conferimento ed in particolare di quelli ove conferita la frazione residua indifferenziata;

che le pubbliche amministrazioni, in base alla normativa vigente, hanno l'obbligo di predisporre ogni azione di prevenzione e riduzione delle quantità di rifiuto e devono svolgere azioni rivolte alla valorizzazione, studio e introduzione di sistemi integrati per favorire il massimo recupero di energia e di risorse; in particolare, i Comuni devono impegnarsi a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero delle frazioni organiche e dei materiali recuperabili riducendo in modo sensibile la quantità dei rifiuti indifferenziati da conferire presso gli impianti di smaltimento definitivo;

che in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo previsto dalle norme di settore, la tassa sulla raccolta rifiuti è destinata ad aumentare, con previsione inoltre di sanzioni per i Comuni che non rispetteranno gli obblighi previsti;

R I C H I E D E

una informativa completa sul contratto stipulato tra il Comune e il gestore della raccolta dei RSU e sul sistema integrato della raccolta differenziata al fine di conoscere per quali tipologie di rifiuti urbani e assimilati il servizio risulti attivo, la percentuale di rifiuti riciclata raggiunta dal nostro Comune e le disposizioni intraprese dall’ Amministrazione al fine di migliorare il servizio.


R I C H I E D E A L T R E S I’

che venga attivato entro il prossimo mese di ottobre il servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta”, in conformità a quanto dichiarato nei mesi scorsi dall’ Assessore Regionale all’Ambiente, Territorio e Politiche della Sostenibilità, Vincenzo Santochirico;

che venga intensificata l’opera di sensibilizzazione alla differenziazione della raccolta dei rifiuti, attraverso incentivi diretti alla selezione, applicando il principio, “più ricicli, più risparmi”;

che tale interpellanza venga inserita come o.d.g nel prossimo Consiglio Comunale, al fine di favorire il confronto e valutare le eventuali proposte che il PRC e quanti altri vogliano far pervenire sull’argomento.


Salandra, lì 19 agosto 2008

Il Segretario di Circolo

NICOLA SAPONARA

venerdì 8 agosto 2008

La finanziaria della Destra: lavoro precario e tagli al welfare.

A pochi mesi dall’insediamento, il nuovo Governo Berlusconi ha gettato via la maschera dell’ipocrisia da campagna elettorale, approvando con voto di fiducia un decreto legge che anticipa la Finanziaria ed evidenzia gli intenti più meschini che questa destra si propone: precarietà lavorativa, monopolio dell’informazione e xenofobia.

Le nuovi norme in materia di lavoro tendono a minare i diritti sindacali: cancellazione dell’obbligo di assunzione del precario da parte del datore di lavoro, aumento da 2 a 6 anni della durata di contratto da apprendistato professionalizzante, taglio di 400 milioni di euro dai fondi accantonati per il rinnovo dei contratti pubblici, la cancellazione della norma che prevede sanzioni nei confronti di quei datori di lavoro che impongono la firma delle dimissioni in concomitanza a quella del contratto( molto diffusa tra le imprese nostrane ). Tutto questo mentre l’Italia risulta il primo paese europeo per numero di morti bianche: lo scorso anno nei cantieri e sui posti di lavoro, sono morti 1.170 operai, il doppio della Francia, il 30% in più di Germania e Spagna.

Nonostante la pressante campagna mediatica sulla sicurezza, le forze di polizia subiranno tagli tali da non permettere il normale svolgimento delle loro attività di prevenzione e controllo del territorio.
Ciò nonostante potremmo “rallegrarci” del fatto che, a decorrere dal 2010, dovremmo essere tutti schedati per mostrare le nostre impronte digitali sulla carta d’identità: una norma aberrante e antidemocratica.

Nel campo sanitario è previsto un piano di razionalizzazione generale, che prevede tra l’altro la riduzione di posti letto nelle aziende ospedaliere. L’abolizione dei ticket sull’assistenza specialistica inoltre, va annoverato tra le propagande in quanto graverà per ben 834 milioni di euro sulle spese regionali, con conseguente aumento della pressione fiscale.

A tutto ciò vanno aggiunti le riduzioni del personale docente nelle scuole, privatizzazioni dei servizi pubblici locali e delle Università, le quali potranno diventare fondazioni di diritto privato e l’attacco alla libertà di stampa attraverso i tagli a piccoli e medi editori ( ma il Corriere, Il Sole 24 ore e La Repubblica sono garantiti …).

Di fronte alla minaccia che incombe su tutte le fasce lavoratrici e disagiate della società, la nostra risposta sarà forte e decisa. L’opposizione delle sinistre ripartirà dal territorio, dalle piazze e dai luoghi di lavoro.

Salandra, lì 8 agosto 2008.

Il Segretario di Circolo
Nicola Saponara